Ho provato e riprovato a scrivere qualcosa su di me ma senza risultato. Alla fine ho deciso di affidarmi a una persona di fiducia e molto più brava di me a scrivere.
Ecco quello che ha buttato giù:
"
Come genitore non posso e non voglio dare giudizi professionali su mia figlia (anche perché fa cose che mi sfuggono e non vorrei fare brutte figure...) però mi fa piacere presentarvela.
Marta è uno strano concentrato di qualità diverse ed apparentemente opposte.
Tanto per inquadrare il tipo, intelligenza di tipo logico, verso i cinque anni ha imparato a contare fino a dieci imitando sua sorella, però ha scoperto da sola che dopo il dieci viene quello che lei ha battezzato il "dieciuno".
E' di rito piemontese ma conserva radici culturali triestine: di conseguenza fa quello che fa con tenacia - dal basket allo studio ed al lavoro - ma conserva sempre un angolo per se stessa.
Può sembrare riservata al punto di essere scontrosa ma non abbandonerebbe mai un amico (uno vero, quelli finti non fanno per lei).
Decisa al limite della caparbietà, conserva fragilità che la rendono simpatica: per esempio non porta gioielli perché una volta le hanno rubato le sue cose e non vuole esporsi di nuovo a questo genere di violenza morale che è il furto.
Non per nulla ha come frase preferita quella del Che "bisogna essere duri senza perdere la tenerezza".
Insomma, non lo dico perché è mia figlia, ma Marta è una persona speciale (proprio come sua sorella, che è completamente diversa da lei :), come ciò sia possibile è uno dei misteri del DNA...)
"
Mio papà
|
